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ASSEVERAZIONE CONGRUITà PREZZI

INDICE DEI CONTENUTI

ASSEVERAZIONE CONGRUITÀ PREZZI ROMA

Asseverazione congruità dei prezzi per Bonus Casa

Il Decreto legge antifrode n.157/2021 è stato messo a punto dal Governo per contrastare il rischio di episodi fraudolenti con l’aiuto di uno strumento più efficace. Tra le misure introdotte dal Governo, le più significative sono relative al visto di conformità e all’asseverazione della congruità delle spese per bonus edilizi come bonus casa e Superbonus 110%.

Su questa particolare novità, i dubbi sono ancora molti per tante persone. Abbiamo, quindi, preparato questa guida: ti invitiamo a leggerla attentamente se, per esempio, stai valutando di comprare una caldaia a pellet con lo sconto in fattura.

Risparmia denaro con l’esenzione dell’asseverazione sulla congruità dei prezzi a Roma

Se stai cercando di effettuare lavori di piccola entità a Roma, potresti risparmiare tempo e denaro grazie all’esenzione dell’asseverazione congruita prezzi Roma. Secondo le normative, se il costo totale dei lavori non supera i 10.000,00 euro, non è necessario ottenere un’asseverazione sulla congruità dei prezzi. Questa esenzione è particolarmente vantaggiosa per chiunque desideri effettuare interventi di piccola entità, poiché ti consente di risparmiare sui costi di consulenza e di ottimizzare i tempi di consegna. Non dimenticare di approfittare di questa esenzione quando cerchi servizi di asseverazione congruita prezzi Roma per i tuoi prossimi progetti di ristrutturazione!

TI OCCORRE UN ASSEVERAZIONE PER LA CONGRUITÀ DEI PREZZI ?

Obbligo della congruità dei prezzi anche per il bonus ristrutturazione, Ecobonus, Bonus Facciate e Sismabonus in caso di cessione del credito e sconto in fattura. Occorre anche in caso di detrazione?

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Modello congruità

Secondo la circolare 16/e del 2021, l’attestazione della congruità delle spese, laddove non sia già contenuta in un modello di asseverazione normativamente previsto, può essere predisposta in forma libera, purché preveda l’assunzione di consapevolezza delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni mendaci, formazione e uso di atti falsi, e della decadenza dai benefici conseguenti a provvedimenti emanati sulla base di dichiarazioni non veritiere, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Per agevolarti, ho predisposto un fac-simile.

Cos’è l’asseverazione della congruità delle spese?

Si tratta di una tipologia di certificazione in grado di garantire sulla conformità dell’intervento effettuato ai requisiti tecnici richiesti (al momento solo nel caso di Superbonus 110%) e sulla congruità delle spese sostenute in base ai lavori che beneficiano delle agevolazioni (al momento nel caso di Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione).

L’asseverazione deve essere preparata per lavori almeno iniziati e deve certificare che non siano superati i costi massimi per tipologia di intervento. 

ASSEVERAZIONE CONGRUITÀ PREZZI ROMA

Asseverazione di congruità e prezzari per bonus casa e Superbonus

Per stabilire i valori massimi di alcune tipologie di beni e avere una guida da seguire per l’asseverazione delle spese sostenute, nel Decreto antifrode viene indicato un altro decreto, che sarà emanato dal Ministro della Transizione Ecologica (Mite).

Fino ad allora, il tecnico abilitato dovrà attenersi a due diversi punti di riferimento:

  • In caso di interventi di efficientamento energetico (Superbonus 110% e Ecobonus), occorre seguire le disposizioni del Decreto Requisiti tecnici del 6 agosto 2020.
  • In caso di lavori che non riguardano l’efficientamento energetico, ma che approfittano comunque del Superbonus 110% o del Bonus Ristrutturazione, è necessario utilizzare i prezzari pubblicati dalle Regioni e dalle Province autonomie, i listini ufficiali o i listini delle camere  di commercio, industria, artigianato e agricoltura. In mancanza di questi riferimenti, si devono tenere in considerazione i prezzi correnti di mercato a seconda del luogo in cui vengono eseguiti i lavori.

Chi può fare l’asseverazione per i bonus casa e quali obblighi ha?

La perizia tecnica asseverata può essere rilasciata solo da tecnici che sotto la propria responsabilità civile e penale dichiarano che i dati contenuti nel documento sono veri. In particolare, si tratta di architetti, geometri e ingegneri abilitati alla progettazione di edifici e impianti.

Per i bonus casa, quindi, questo tipo di attestazione non può essere redatta da altre figure professionali, come ad esempio il direttore dei lavori o il tecnico che ha installato l’impianto.

Asseverazione congruità dei prezzi: cosa cambia con il Decreto antifrode?

In vigore dal 12 novembre e integrato dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre, il Decreto legge antifrode stabilisce che diventi obbligatoria la certificazione della congruità delle spese per beneficiare di sconto in fattura e cessione del credito.

Una delle novità introdotte dal Decreto, quindi, estende l’obbligatorietà dell’asseverazione a tutti i bonus edilizi, che prima era valida solo per il Superbonus. Ciò riguarda solo la congruità delle spese e non l’asseverazione dei requisiti tecnici dell’intervento, che rimane obbligatoria solo per il Superbonus.

L’unica eventualità in cui l’asseverazione non è richiesta si verifica quando si beneficia del bonus direttamente come detrazione in dichiarazione dei redditi.

Da quando è obbligatoria l’asseverazione della congruità delle spese

Come per il visto di conformità, anche per l’asseverazione l’obbligo riguarda tutte le comunicazioni  di sconto in fattura e cessione del credito inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate a partire dal 12 novembre 2021.

Vediamo cosa accade in altre due possibili situazioni:

  • In caso di comunicazioni mandate trasmesse fino all’11 novembre 2021 e regolarmente provviste di ricevuta di accoglimento dell’Agenzia delle Entrate, non si devono seguire le nuove disposizioni, quindi non sono necessari né il visto di conformità né l’attestazione della congruità delle spese.
  • L’obbligo di visto e asseverazione non si applica neanche in caso di pagamento prima del 12 novembre 2021 con relativa opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, anche se ancora non è stata trasmessa la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Chi fa l asseverazione congruità prezzi?

L’Agenzia delle Entrate precisa che l’attestazione della congruità delle spese, laddove non sia già contenuta in un modello di asseverazione normativamente previsto, può essere predisposta in forma libera.

Qual è la differenza tra visto di conformità e asseverazione sui bonus edilizi?

Entrambi sono oggetto delle novità e dei nuovi obblighi introdotti dal Decreto antifrode, varato con l’obiettivo di contrastare i tentativi di illeciti compiuti ai danni dello Stato. Visto di conformità e asseverazione sui bonus casa sono, però, due documenti diversi: cosa cambia?

Il visto di conformità si limita ad attestare la presenza dell’intera documentazione obbligatoria per poter usufruire delle agevolazioni fiscali sui lavori eseguiti. L’asseverazione sulla congruità delle spese, invece, è la certificazione che garantisce sulla legittimità dei costi sostenuti, in modo da evitare che questi possano essere gonfiati per ricavarne un guadagno illecito.

ASSEVERAZIONE CONGRUITA PREZZI ROMA

Che cos’è l asseverazione del tecnico?

Tecnicamente l’asseverazione, o perizia tecnica asseverata, è una perizia nella quale il tecnico attesta sotto la sua responsabilità civile e penale che tutti i dati riportati nel documento sono veri.

Come si fa l asseverazione?

A chi e come trasmettere l’asseverazione

– Il tecnico abilitato si registra sul portale ENEA. – Il tecnico compila l’asseverazione online sul portale informatico ENEA dedicato al DL Rilancio. – Una volta compilato il modello, il tecnico stampa l’asseverazione su carta. – Il tecnico firma l’asseverazione su ogni pagina.

C’è un modello specifico dell’asseverazione della congruità delle spese?

Non esiste un modello particolare, ma ci sono comunque alcune regole precise da seguire. La circolare 16 dell’Agenzia delle Entrate conferma che questa certificazione può essere redatta in forma libera, ma il testo deve contenere:

  • Una dichiarazione di consapevolezza delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci, formazione e uso di atti falsi.
  • Il documento deve anche prevedere l’assunzione di consapevolezza della decadenza dai benefici in seguito a provvedimenti emanati a causa di dichiarazioni non veritiere, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.

Controlli e sospensione delle comunicazioni di cessione a rischio

Non solo l’obbligo dell’asseverazione della congruità delle spese. Entro cinque giorni dalla ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate, il Decreto antifrode ha anche introdotto la possibilità di sospendere le comunicazioni per un periodo non superiore a 30 giorni, qualora dovessero emergere situazioni a rischio di illeciti, così da disporre ulteriori controlli.

Di conseguenza, si estende anche il termine di scadenza di un numero di giorni pari a quello della sospensione. In più, naturalmente sono possibili accertamenti a posteriori da parte dell’Agenzia. Lo stesso vale per il visto di conformità.
Ti interessa usufruire delle agevolazioni previste dal Superbonus o dal Bonus Casa?

Quanto costa una asseverazione?

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Asseverazioni e visti per:
– ECOBONUS “ORDINARIO
Interventi finalizzati al risparmio e all’efficientamento energetico (commi 344-347, art. 1 della L. 296/2006art. 14 del D.L. 63/2013), quando l’intervento non rientra nel Superbonus 110%  – vedi Le detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico (Ecobonus)
– BONUS FACCIATE “TERMICO
Interventi di recupero o restauro delle facciate influenti dal punto di vista termico (commi da 219 a 224, art. 1 della L. 160/2019) – vedi Detrazioni fiscali per interventi di recupero delle facciate di edifici (c.d. “Bonus facciate”)
– FOTOVOLTAICO
Interventi di installazione di impianti fotovoltaici a servizio degli edifici (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986, comma 1, lettera h), quando l’intervento non rientra nel Superbonus 110%
– RICARICA VEICOLI ELETTRICI
Interventi per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici (art. 16-ter del D.L. 63/2013), quando l’intervento non rientra nel Superbonus 110% – vedi Punti di ricarica per veicoli elettrici: norme edilizie, urbanistiche e incentivi

sseverazione sul rispetto requisiti tecniciNECESSITÀ, per Ecobonus “ordinario” e Bonus facciate “termico” (l’asseverazione sul rispetto dei requisiti tecnici è rilasciata solo a fine lavori; in caso di cessione del credito o sconto in fattura detta asseverazione non è necessaria a stato di avanzamento)
NO, per Fotovoltaico e Ricarica veicoli elettrici
MODALITÀ– Nell’ambito della dichiarazione sulla conformità al progetto delle opere realizzate resa dal Direttore dei lavori ai sensi del comma 2, art. 8 del D. Leg.vo 192/2005
In alcuni casi, l’asseverazione può essere sostituita da una dichiarazione del fornitore/installatore (vedi Ecobonus (110 e non), asseverazione e congruità dei costi: indicazioni pratiche e consigli)
Asseverazione sulla congruità spesa sostenutaNECESSITÀ, in tutti i casi per Ecobonus “ordinario” e Bonus facciate “termico
, solo in caso di opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura, per Fotovoltaico e Ricarica veicoli elettrici
NO, in tutti gli altri casi
MODALITÀ E PREZZI DI RIFERIMENTO– Per Ecobonus “ordinario” e Bonus facciate “termico, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, da accludere all’asseverazione sul rispetto dei requisiti tecnici o alla dichiarazione sulla conformità al progetto delle opere realizzate resa dal Direttore dei lavori, quando prevista ai sensi del comma 2, art. 8 del D. Leg.vo 192/2005
oppure
– Negli altri casi, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, da conservare a cura del contribuente
In entrambi i casi, utilizzabile il modello da noi fornito– Per Ecobonus “ordinario” e Bonus facciate “termico”, prezzari individuati dal D.M. 06/08/2020 (Decreto Requisiti Ecobonus) o in mancanza analisi prezzi e/o valori indicati nell’Allegato I del medesimo decreto
oppure
– Per Fotovoltaico e Ricarica veicoli elettrici, prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome, listini ufficiali o listini delle locali CCIAA oppure, in difetto, prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi (Interpello 538/2020 – vedi Superbonus 110%: Massimario interpelli Agenzia delle entrate)
Si attende che venga emanato il decreto ministeriale previsto dal comma 13-bisart. 119 del D.L. 34/2020 che dovrà definire ulteriori valori massimi
Visto di conformitàNECESSITÀ, solo in caso di opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura
NO, in tutti gli altri casi
MODALITÀ– Non di competenza del tecnico

Asseverazioni e visti per:
– BONUS RISTRUTTURAZIONI
Interventi di recupero del patrimonio edilizio (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986, lettere a e b; comma 1, art. 16 del D.L. 63/2013)
– SISMABONUS “ORDINARIO
Interventi di riduzione del rischio sismico (art. 16-bis del D.P.R. 917/1986, lettera i; commi da 1-bis a 1-sexies, art. 16 del D.L. 63/2013), quando l’intervento non rientra nel Superbonus 110%  – vedi Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione
– BONUS FACCIATE “NON TERMICO
Interventi di recupero o restauro delle facciate che siano di mera pulitura o tinteggiatura o comunque non influenti dal punto di vista termico (commi da 219 a 224, art. 1 della L. 160/2019) – vedi Detrazioni fiscali per interventi di recupero delle facciate di edifici (c.d. “Bonus facciate”)

Asseverazione sul rispetto requisiti tecniciNECESSITÀ, per il Sismabonus “ordinario” (a fine lavori e/o a stato di avanzamento)
NO, per il Bonus ristrutturazioni e il Bonus facciate “non termico
MODALITÀ– Asseverazione resa dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico, con le modalità e le tempistiche indicate dall’art. 3 del D.M. 58/2017 (vedi Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione)
Asseverazione sulla congruità spesa sostenutaNECESSITÀ, solo in caso di opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura
Escluso il c.d. “Sismabonus acquisti” (importo dell’agevolazione non correlato alla spesa sostenuta – Interpello 556/2021 e altri – vedi Superbonus 110%: Massimario interpelli Agenzia delle entrate)
NO, in tutti gli altri casi
MODALITÀ E PREZZI DI RIFERIMENTO– Per il Sismabonus “ordinario”, modulistica allegata al D.M. 58/2017, che prevede apposita sezione per l’asseverazione sulla congruità della spesa sostenuta (vedi Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione)
oppure
– Negli altri casi, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, da conservare a cura del contribuente (utilizzabile il modello da noi fornito)- Prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome, listini ufficiali o listini delle locali CCIAA oppure, in difetto, prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi (Interpello 538/2020 – vedi Superbonus 110%: Massimario interpelli Agenzia delle entrate)
Si attende che venga emanato il decreto ministeriale previsto dal comma 13-bisart. 119 del D.L. 34/2020 che dovrà definire ulteriori valori massimi
Visto di conformitàNECESSITÀ, solo in caso di opzione per la cessione del credito o lo sconto in fattura
NO, in tutti gli altri casi
MODALITÀ– Non di competenza del tecnico

Asseverazioni e visti per:
– SUPERBONUS 110%
Interventi di efficientamento energetico, riduzione del rischio sismico, eliminazione di barriere architettoniche, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici (art. 119 del D.L. 34/2020)

Asseverazione sul rispetto requisiti tecniciNECESSITÀ, in tutti i casi (a fine lavori e/o a stato di avanzamento)
MODALITÀ– Per il Super-Ecobonus, asseverazione tramite la procedura online messa a disposizione da ENEA
e/o
– Per il Super-Sismabonus, asseverazione resa dai professionisti incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico, con le modalità e le tempistiche indicate dal D.M. 58/2017 (vedi Sismabonus, classificazione del rischio sismico delle costruzioni e attestazione)
Asseverazione sulla congruità spesa sostenutaNECESSITÀ, in tutti i casi
Escluso il c.d. “Sismabonus acquisti” (importo dell’agevolazione non correlato alla spesa sostenuta – Interpello 556/2021 e altri – vedi Superbonus 110%: Massimario interpelli Agenzia delle entrate)
MODALITÀ E PREZZI DI RIFERIMENTO– Nell’ambito delle stesse asseverazioni sul rispetto requisiti tecnici sopra indicate.- Per il Super-Ecobonus prezzari individuati dal D.M. 06/08/2020 (Decreto Requisiti Ecobonus) o in mancanza ad analisi prezzi e/o ai valori indicati nell’Allegato I del medesimo decreto
e/o
– Per il Super-Sismabonus prezzi riportati nei prezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome, listini ufficiali o listini delle locali CCIAA oppure, in difetto, prezzi correnti di mercato in base al luogo di effettuazione degli interventi, per il Super-Sismabonus (Interpello 538/2020 – vedi Superbonus 110%: Massimario interpelli Agenzia delle entrate)
Si attende che venga emanato il decreto ministeriale previsto dal comma 13-bisart. 119 del D.L. 34/2020 che dovrà definire ulteriori valori massimi
Visto di conformitàNECESSITÀ, in tutti i casi (quindi anche nel caso di fruizione del beneficio fiscale direttamente in dichiarazione dei redditi del contribuente)
MODALITÀ– Non di competenza del tecnico

DECRETO ANTIFRODE quale modello utilizzare per l’asseverazione congruità dei prezzi del tecnico

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Asseverazione congruità prezzi Roma: bonus casa e ristrutturazione

ASSEVERAZIONE CONGRUITA PREZZI ROMA

Si tratta di una tipologia di certificazione in grado di garantire sulla conformità dell’intervento effettuato ai requisiti tecnici richiesti (al momento solo nel caso di Superbonus 110%) e sulla congruità delle spese sostenute in base ai lavori che beneficiano delle agevolazioni (al momento nel caso di Superbonus 110%, Ecobonus e Bonus Ristrutturazione). L’asseverazione deve essere preparata per lavori almeno iniziati e deve certificare che non siano superati i costi massimi per tipologia di intervento.

COSTO ASSEVERAZIONE CONGRUITA PREZZI ROMA

Asseverazione di congruità e prezzi Roma per bonus casa e Superbonus

Per stabilire i valori massimi di alcune tipologie di beni e avere una guida da seguire per l’asseverazione delle spese sostenute, nel Decreto antifrode viene indicato un altro decreto, che sarà emanato dal Ministro della Transizione Ecologica (Mite).

Fino ad allora, il tecnico abilitato dovrà attenersi a due diversi punti di riferimento:

  • In caso di interventi di efficientamento energetico (Superbonus 110% e Ecobonus), occorre seguire le disposizioni del Decreto Requisiti tecnici del 6 agosto 2020.
  • Per  lavori che non riguardano l’efficientamento energetico, ma che approfittano comunque del Superbonus 110% o del Bonus Ristrutturazione. In mancanza di questi riferimenti, si devono tenere in considerazione i prezzi correnti di mercato a seconda del luogo in cui vengono eseguiti i lavori.

Chi può fare l’asseverazione per i bonus casa a Roma e quali obblighi ha?

La perizia tecnica asseverata può essere rilasciata solo da tecnici che sotto la propria responsabilità civile e penale dichiarano che i dati contenuti nel documento sono veri. In particolare, si tratta di architetti, geometri e ingegneri abilitati alla progettazione di edifici e impianti.

Per i bonus casa, quindi, questo tipo di attestazione non può essere redatta da altre figure professionali, come ad esempio il direttore dei lavori o il tecnico che ha installato l’impianto.

Asseverazione congruità dei prezzi: cosa cambia con il Decreto antifrode?

In vigore dal 12 novembre e integrato dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate del 29 novembre, il Decreto legge antifrode stabilisce che diventi obbligatoria la certificazione della congruità delle spese per beneficiare di sconto in fattura e cessione del credito.

Una delle novità introdotte dal Decreto, quindi, estende l’obbligatorietà dell’asseverazione a tutti i bonus edilizi, che prima era valida solo per il Superbonus. Ciò riguarda solo la congruità delle spese e non l’asseverazione dei requisiti tecnici dell’intervento, che rimane obbligatoria solo per il Superbonus.

L’unica eventualità in cui l’asseverazione non è richiesta si verifica quando si beneficia del bonus direttamente come detrazione in dichiarazione dei redditi. Segui il link per maggiori informazioni dal sito Agenzia delle Entrate.

Da quando è obbligatoria l’asseverazione della congruità delle spese

Come per il visto di conformità, anche per l’asseverazione l’obbligo riguarda tutte le comunicazioni  di sconto in fattura e cessione del credito inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate a partire dal 12 novembre 2021.

Vediamo cosa accade in altre due possibili situazioni:

  • In caso di comunicazioni mandate trasmesse fino all’11 novembre 2021 non sono necessari né il visto di conformità né l’attestazione della congruità delle spese.
  • L’obbligo di visto e asseverazione non si applica neanche in caso di pagamento prima del 12 novembre 2021 con relativa opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, anche se ancora non è stata trasmessa la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

Chi fa l’asseverazione congruità prezzi a Roma?

L’Agenzia delle Entrate precisa che l’attestazione della congruità delle spese, laddove non sia già contenuta in un modello di asseverazione normativamente previsto, può essere predisposta in forma libera.

Qual è la differenza tra visto di conformità e asseverazione sui bonus edilizi?

Entrambi sono oggetto delle novità e dei nuovi obblighi introdotti dal Decreto antifrode, varato con l’obiettivo di contrastare i tentativi di illeciti compiuti ai danni dello Stato. Visto di conformità e asseverazione sui bonus casa sono, però, due documenti diversi: cosa cambia? Il visto di conformità si limita ad attestare la presenza dell’intera documentazione obbligatoria per poter usufruire delle agevolazioni fiscali sui lavori eseguiti. L’asseverazione sulla congruità delle spese, invece, è la certificazione che garantisce sulla legittimità dei costi sostenuti.

C’è un modello specifico dell’asseverazione della congruità delle spese?

Non esiste un modello particolare, ma ci sono comunque alcune regole precise da seguire. La circolare 16 dell’Agenzia delle Entrate conferma che questa certificazione può essere redatta in forma libera, ma il testo deve contenere:

  • Una dichiarazione di consapevolezza delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci, formazione e uso di atti falsi.
  • Il documento deve anche prevedere l’assunzione di consapevolezza della decadenza dai benefici in seguito a provvedimenti emanati a causa di dichiarazioni non veritiere

Controlli e sospensione delle comunicazioni di cessione a rischio

Non solo l’obbligo dell’asseverazione della congruità delle spese. Il Decreto antifrode ha anche introdotto la possibilità di sospendere le comunicazioni per un periodo non superiore a 30 giorni, qualora dovessero emergere situazioni a rischio di illeciti. Di conseguenza, si estende anche il termine di scadenza di un numero di giorni pari a quello della sospensione. In più, naturalmente sono possibili accertamenti a posteriori da parte dell’Agenzia. Lo stesso vale per il visto di conformità.

COSTO ASSEVERAZIONE REZZI ROMA BONUS EDILIZI

Quale pratica serve per usufruire delle agevolazioni fiscali nella ristrutturazione di casa?

Per avere accesso al bonus ristrutturazione bisogna sempre presentare la pratica cila a Roma (comunicazione inizio lavori asseverata). Infatti senza tale permesso è difficile dimostrare, anche nell’acquisto dei materiali, che si svolgono dei lavori per manutenzione straordinaria.

Quanto costa l’asseverazione congruità dei prezzi a Roma?

Il prezzo di un’asseverazione congruità prezzi Roma varia in base al costo della fornitura e della ristrutturazione secondo prezzari individuati dal decreto di cui al comma 13, lett. a) dell’articolo 119 del Decreto rilancio e all’Allegato A, punto 13.1, del d.m. 6 agosto 2020: prezzari DEI, Regionali e delle province autonome. per esempio:

  • costo di ristrutturazione pari ad € 10.000,00 un tecnico geometra, architetto o ingegnere può richiedere un’onorario pari ad € 400,00 oltre tasse. All’aumento proporzionale dell’importo della fornitura o dei lavori aumenta anche il sopra descritto onorario ad esempio per € 15.000,00 il geometra a Roma potrebbe chiedere circa € 600,00 oltre tasse.
  • valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, dal decreto del MITE n°75 del 14 Febbraio 2022, per i lavori inziati a partire dal 15 aprile 2022

SuperEcobonus 110% e Asseverazioni

Il decreto legge 34/2020 “decreto rilancio” convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020 n.77, prevede l’innalzamento al 110% dell’aliquota di detrazione fiscale per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi di efficienza energetica che soddisfano i requisiti di cui al decreto 06/08/2020 e per gli interventi antisismici di cui ai commi da 1 -bis a 1 -septies dell’articolo 16 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63.

Tramite questo sito è possibile creare e protocollare le asseverazioni obbligatorie alla fine dei lavori e quando si opta per la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli stati di avanzamento lavori al 30% e al 60%.

asseverazione ecobonus Roma

Si informano gli utenti che per l’esercizio dell’opzione della cessione del credito o dello sconto in fattura, le asseverazioni relative agli stati di avanzamento lavori al 30% o al 60% le cui fatture sono emesse e pagate, per la parte dovuta, entro il 31/12/2021 possono essere trasmesse all’ENEA anche nel 2022 purché in tempo utile per la comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle entrate, che deve avvenire entro il 16 marzo 2022. Il tecnico asseveratore che si avvale di questa possibilità scriverà nelle note dell’asseverazione la frase: “Lo stato di avanzamento lavori di cui alla presente asseverazione, l’emissione delle fatture allegate e i relativi pagamenti, per la parte dovuta, sono avvenuti entro il 31 dicembre 2021”

L’asseverazione va fatta sempre a fine lavori ed è possibile farla in corso d’opera al 30% e al 60% dei lavori realizzati. Deve essere redatta da un tecnico abilitato munito di polizza assicurativa espressamente stipulata per il SuperEcobonus 110%.

Per completare un’asseverazione occorre caricare nel sistema i file PDF dei seguenti documenti: Copia della polizza assicurativa, APE ante intervento, APE post intervento e computo metrico dei lavori.

Tipi di Asseverazione

In Corso d’Opera

L’asseverazione può essere redatta in corso d’opera al 30% e al 60% dei lavori previsti al fine di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura

A Conclusione dei Lavori

Con la trasmissione dell’Asseverazione a Fine Lavori verranno create le Schede descrittive dell’intervento e generato il relativo codice CPID (Codice Personal

FAQ ASSEVERAZIONE CONGRUITÀ PREZZI

Quanto costa l’asseverazione di congruità dei prezzi?

Il prezzo di l’asseverazione di congruità dei prezzi può variare a seconda del professionista scelto e della complessità del lavoro richiesto. In generale, il prezzo varia da 200 a 500 euro.

Quando è obbligatoria l’asseverazione di congruità dei prezzi?

L’asseverazione di congruità dei prezzi è obbligatoria in caso di appalti pubblici o gare d’appalto, per dimostrare che i prezzi praticati sono coerenti con i prezzi di mercato e non eccessivi.

Quali documenti sono richiesti per l’asseverazione di congruità dei prezzi?

Per l’asseverazione di congruità dei prezzi sono necessari i documenti che attestano il prezzo dei materiali e dei servizi utilizzati, eventuali offerte ricevute e documenti che dimostrino la conformità alle norme di appalto pubblico.

Quanto costa una pratica di “asseverazione”?

Il prezzo di una pratica di “asseverazione” dipende dalla complessità del lavoro richiesto e dai professionisti scelti. In generale, il prezzo varia da 200 a 500 euro.

Quanto tempo impiega l’ “asseverazione”?

Il tempo necessario per l’ “asseverazione” dipende dalla complessità del lavoro richiesto e dai metodi di lavoro del professionista scelto. In generale, l’ “asseverazione” può richiedere da alcuni giorni a diverse settimane.

Come “asseverare” il bonus del 50%?

L'”asseverazione” del bonus del 50% per i lavori di ristrutturazione edilizia deve essere effettuata da un tecnico autorizzato che verifica la conformità dei lavori eseguiti ai requisiti normativi. Il tecnico deve redigere un rapporto attestante l’idoneità dei lavori per ottenere il bonus.

Cosa succede se non viene effettuata l’ “asseverazione”?

In caso di mancata esecuzione di l’ “asseverazione”, il contratto o la gara d’appalto possono essere annullati e la persona responsabile dell’ente appaltante può incorrere in sanzioni amministrative.

Quali documenti sono richiesti per l’ “asseverazione”?

I documenti richiesti per l’ “asseverazione” variano a seconda del tipo di lavoro in corso. In genere, sono richiesti documenti relativi ai costi e alle offerte, planimetrie e disegni di progetto e documenti che attestino la conformità alle normative.

Cosa fa un tecnico “asseveratore”?

Il tecnico “asseveratore” verifica la congruità dei prezzi dei materiali e dei servizi utilizzati, la corretta esecuzione del lavoro, la conformità alle normative e alle specifiche del progetto e redige un rapporto attestante la conformità del lavoro ai requisiti normativi.

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MUNICIPIO I (ex I + ex XVII)
Centro Storico Roma Trastevere Aventino Testaccio Esquilino
XX Settembre Celio Zona Archeologica Prati Delle Vittorie Eroi.

MUNICIPIO II (ex II + ex III)
Villaggio Olimpico Parioli Flaminio Salario Trieste Villa Ada Villa Borghese Nomentano San Lorenzo Università Verano.

MUNICIPIO III (ex IV)
Montesacro Val Melaina Montesacro Alto Fidene Serpentara Casalboccone Conca d’Oro Sacco Pastore
Tufello Aeroporto dell’Urbe Settebagni Bufalotta Tor San Giovanni.

MUNICIPIO IV (ex V)
Casal Bertone Casal Bruciato
Tiburtino Nord Tiburtino Sud San Basilio Tor Cervara Pietralata Casal de’ Pazzi Sant’Alessandro Settecamini.

MUNICIPIO V (ex VI + ex VII)
Torpignattara Casilino Quadraro Gordiani Centocelle
Alessandrina Tor Sapienza La Rustica Tor tre Teste Casetta Mistica Centro Direzionale Omo.

MUNICIPIO VI (ex VIII)
Torre spaccata Torre Maura Giardinetti – Tor Vergata
Acqua Vergine Lunghezza Torre Angela Borghesiana
San Vittorino.

MUNICIPIO VII (ex IX + ex X)
Tuscolano Nord Tuscolano Sud Tor Fiscale Appio
Latino Don Bosco Appio Claudio Quarto Miglio Pignatelli
Lucrezia Romana Osteria del Curato Romanina Gregna
Barcaccia Morena Ciampino Aereoporto.

MUNICIPIO VIII (ex XI)
Ostiense Valco San Paolo Garbatella Navigatori Tormarancia Tre Fontane Grottaperfetta Appia Antica Nord Appia Antica Sud.

MUNICIPIO IX (ex XII)
Roma Eur Villaggio Giuliano Torrino Laurentino
Cecchignola Mezzocammino Spinaceto Vallerano Castel di Leva Decima Porta Medaglia Castel Roma no Santa Palomba Tor di Valle.

MUNICIPIO X (ex XIII)
Malafede Acilia Nord Acilia Sud Palocco Ostia Antica
Ostia Nord Ostia Sud Castel Fusano Infernetto Castel Porziano.

MUNICIPIO XI (ex XV)
Marconi Portuense Pian due Torri Trullo Magliana Corviale Ponte Galeria.

MUNICIPIO XII (ex XVI)
Colli Portuensi Buon Pastore Pisana Gianicolense
Massimina Pantano di Grano Villa Pamphili.

MUNICIPIO XIII (ex XVIII)
Aurelio Sud Val Cannuta Fogaccia Aurelio Nord Casalotti Boccea.

MUNICIPIO XIV (ex IX)
Medaglie d’Oro Primavalle Ottavia Santa Maria della Pietà Roma Trionfale Pineto Castelluccia Santa Maria di Galeria.

MUNICIPIO XV (ex XX)
Tor di Quinto Acqua traversa Tomba di Nerone Farnesina Grottarossa Ovest Grottarossa Est Giustiniana La Storta Santa Cornelia Prima Porta Labaro Cesano Martignano Foro Italico.

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