VARIAZIONE Catastale ROMA COSTO E TEMPI

INDICE DEI CONTENUTI

Richiedi un preventivo per la modifica della Planimetria Catastale: variazione catastale online in pochi semplici passi.


Devi vendere casa e la Planimetria Catastale non è conforme allo stato di fatto del tuo appartamento o della tua abitazione?

Devi chiedere un mutuo ma il perito della banca riscontra che la Planimetria Catastale è difforme dalla planimetria comunale?

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Con la procedura di Variazione Catastale (pratica variazione catastale Docfa) aggiorni sia la Visura Catastale che la Planimetria Catastale del tuo appartamento che nel tempo ha subito modifiche.

Ti ricordiamo che la variazione di Planimetria Catastale è obbligatoria in seguito ad interventi di rinnovamento, ristrutturazione, ecc… quali:

  • Diversa distribuzione degli spazi interni
  • Variazione della destinazione d’uso
  • Divisione
  • Variazione mai dichiarata
  • Fusione
  • Ampliamento
  • Frazionamento e fusione
  • Planimetria catastale mancante
  • Demolizione parziale
  • Demolizione totale
  • Ultimazione di fabbricato urbano
  • Unità edificata in sopraelevazione
  • Unità fatiscente
  • altro

Quando fare una variazione catastale

Serve per comunicare agli uffici dell’Agenzia del Territorio (Catasto) una modifica sopravvenuta in un immobile. Ad esempio in caso di ristrutturazione di un appartamento, di un ampliamento, di un frazionamento. La variazione catastale è richiesta anche in caso di regolarizzazioni e sanatorie prima di un rogito.

I casi più frequenti in cui bisogna procedere con la rettifica della planimetria sono:

  • Per ottenere la conformità catastale prima di un rogito grazie alla presentazione di pratiche in sanatoria (come accertamento di conformità o CILA)
  • Modifica della distribuzione di un appartamento dovuta ad una tipica ristrutturazione con spostamento di tramezzi. Ad esempio per la realizzazione di un nuovo bagno, l’eliminazione del corridoio, lo spostamento della cucina.
  • Frazionamento o fusione di unità immobiliari. Scorporo di cantine e soffitte
  • Cambio di destinazione d’uso. Ad esempio trasformazione di negozio in abitazione, box in cantina, soggiorno in cucina, posto auto in box, etc.
  • Ampliamento per piano casa.
  • Creazione di nuove superfici come solai, soppalchi, terrazzi praticabili.
  • Modifica della toponomastica come indirizzo, nome del proprietario o altri dati presenti nella visura.

L’aggiornamento della planimetria va presentata solo se è stata verificata la regolarità edilizia-urbanistica dell’immobile. Quindi se lo stato di fatto è conforme al titolo edilizio ed al progetto annesso.

VARIAZIONE CATASTALE ROMA
VARIAZIONE CATASTALE ROMA

Aggiornamento catastale alla fine dei lavori

L‘aggiornamento della planimetria catastale va presentata entro 30 giorni dalla fine dei lavori.

Le procedure edilizie prevedono infatti che prima di iniziare i lavori, il proprietario ed il tecnico presentino al comune una comunicazione o una richiesta di autorizzazione come la CILA, la SCIA o il Permesso di Costruire. Successivamente, alla conclusione dei lavori bisognerà aggiornare la planimetria catastale per completare correttamente l’iter amministrativo

La variazione catastale va presentata prima del collaudo e del certificato di fine lavori. Rappresenta inoltre uno dei principali documenti finalizzati anche alla richiesta del certificato di agibilità.

Fine lavori tardiva. Capitava negli anni scorsi che in caso in seguito alla presentazione di DIA per lavori di ristrutturazione interna non venisse presentato il collaudo finale e con esso l’aggiornamento catastale. Purtoppo la normativa edilizia è sempre stata molto complessa e anche tecnici diligenti si sono ritrovati nel passato a non seguire pienamente le indicazioni di norme contraddittorie e complesse.

La presentazione di una planimetria catastale in ritardo rispetto alla fine lavori è soggetta a sanzioni che solo dopo 5 anni vengono prescritti. E’ possibile quindi presentare un aggiornamento catastale anche se i lavori sono stati conclusi nel passato

A Roma l’aggiornamento catastale viene richiesto dal portale online SUET

A Roma, ad esempio, è direttamente il portale online per la presentazione delle pratiche edilizie SUET che richiede la “denuncia di variazione catastale” per completare la “comunicazione di collaudo e fine lavori” e archiviare la pratica. E’ la tipica procedura che viene svolta in caso di una ristrutturazione di un appartamento.

Il SUET è uno sportello telematico istituito nel 2016 che devono utilizzare il proprietario e il tecnico per la presentazione delle pratiche edilizie CILA nel Comune di Roma.

Presentazione planimetria mancante quando la planimetria non è stata rasterizzata e non si trova negli archivi cartacei del catasto

Nel caso in cui la planimetria catastale non fosse rilasciabile e scaricabile dal portale online bisognerà richiedere all’ufficio del catasto di ricercare la planimetria cartacea e procedere alla successiva rasterizzazione. Tuttavia spesso la planimetria non presente online non è presente neanche negli archivi cartacei. Per questo si dovrà presentare con l’ausilio del tecnico un DOCFA con la causale specifica “presentazione di planimetria mancante

La planimetria si intende “rasterizzata” quando è stata scansionata ed è presente negli archivi online del catasto

VARIAZIONE CATASTALE COSTI E TEMPI
VARIAZIONE CATASTALE COSTI E TEMPI

variazione catastale costo

Il costo medio per una variazione è di circa 50 euro e a questo sarà necessario aggiungere il compenso del tecnico abilitato.

Il compenso del tecnico può costare diverse centinaia di euro.

Nel caso in cui non si presenti in tempo la variazione catastale sarà necessario pagare una sanzione tramite il ravvedimento operoso. Le sanzioni variano in base ai giorni di ritardo:

  • non oltre i 90 giorni la sanzione è pari a 103,20 euro;
  • oltre i 90 giorni e prima dei 12 mesi la sanzioni è pari a 129 euro;
  • oltre i 12 mesi la sanzione è pari a 147,43 euro;
  • nel caso in cui si presenti oltre i due anni la sanzione sarà pari a 172 euro.

VARIAZIONE CATASTALE tempi


La pratica viene redatta da un tecnico abilitato (geometra, architetto o ingegnere) che, dopo aver rilevato lo stato di fatto, attiva la procedura DOCFA.
Il sistema è stato elaborato dall’Agenzia delle Entrate e prevede l’utilizzo di un software gratuito scaricabile dal sito istituzionale. Il tecnico dovrà inviare tramite internet una planimetria catastale aggiornata ed un modulo compilato.


In seguito alla ristrutturazione o sanatoria di un immobile, il proprietario deve comunicare al Catasto le variazioni effettuate. L’aggiornamento della planimetria catastale va presentata entro 30 giorni dalla fine dei lavori e sicuramente prima del collaudo e del certificato che attesti la conclusione. Presentare questo documento in ritardo rispetto alla fine lavori comporta sanzioni che solo dopo 5 anni vengono prescritti.
Possiamo dire, riassumendo, che la variazione catastale non è altro che la chiusura di un iter amministrativo e burocratico che in fase preliminare (prima dei lavori di ristrutturazione) ha inizio con la presentazione a un tecnico comunale di una SCIA o un Permesso di Costruire, a seconda dei casi.
I tempi per la variazione dei dati catastali sono di solito rapidi: gli uffici del Catasto protocollano la nuova planimetria in 4-5 giorni lavorativi dopo la ricezione del file firmato digitalmente inviato dal tecnico.

TABELLA SERVIZI OFFERTI PER CATASTO FABBRICATI E VARIAZIONI CATASTALI

B - CATASTO FABBRICATI
B.1. RILIEVI PER POSIZIONAMENTO FABBRICATO E/O ELABORATO PLANIMETRICO
1. Rilievo del lotto rappresentazione grafica e/o elaborato planimetrico fino a una u.i.u. (o BCNC)
a) per ogni u.i.u. (inclusi BCNC e Gruppo F) - cadauna
B.2. RILIEVO E RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
1. Attivit? istruttorie e complementari
2. Predisposizione planimetria o abbozzo per singola u.i.u.:
a) per cat. A e B fino a m2 100 di superficie catastale - cadauna
a1) per ogni subalterno o planimetria di m2 100 (o frazione) di superficie catastale oltre i m2 100 di cui al precedente punto
b) per cat. C fino a m2 20 di superficie catastale
b1) per ogni m2 50 (o frazione) di superficie catastale oltre i m2 20
c) cat. D e E fino a m2 20 di superficie lorda rilevata
c1) per ogni m2 200 (o frazione) di superficie lorda oltre i m2 20 e fino a m2 1.000
c2) per ogni m2 200 (o frazione) di superficie lorda oltre i m2 1.000
B.3. CLASSAMENTO ED ATTIVIT?' ESTIMALI
1. U.i.u. in categoria ordinaria - cadauna
2. U.i.u. in categoria speciale o particolare di rendita catastale fno a 10.000 euro - cadauna
a) per ogni ulteriori 50.000 euro (o frazione) di rendita catastale oltre 10.000 euro -cadauna
B.4. COMPILAZIONE DOCUMENTI TECNICI (DOCFA)
1. Per la prima u.i.u. (o BCNC, ovvero unit? del gruppo F)
a) ogni u.i.u. (o BCNC, ovvero unit? del gruppo F) fino alla quinta - cadauna
b) ogni u.i.u. (o BCNC, ovvero unit? del gruppo F) oltre la quinta - cadauna
B.5. DENUNCIA DI VARIAZIONE PER AMPLIAMENTO DI UNITA' IMMOBILIARI ESISTENTI
a) Si applicano gli importi di cui ai punti precedenti, riferiti all'intera consistenza

GUIDA PDF PER LA VARIAZIONE CATASTALE CON IL DOCFA

Queste Linee guida sono il seguito della collaborazione fra l’Agenzia ed i
rappresentanti del mondo professionale che opera nel campo catastale.

Conformità catastale: cosa fare se la planimetria catastale è sbagliata (non conforme)

Quanto costa geometra per accatastamento?

Il costo della variazione catastale e’ di euro 50,00 a pianta presentata tramite procedura docfa. Un tecnico geometra per presentare la nuova pianta al catasto richiede dai 150,00 euro ai 250,00 euro (dipende dalle dimensione della casa).

Quando è obbligatorio accatastare un immobile?

La comunicazione dev’essere presentata obbligatoriamente dal proprietario dell’immobile tramite un documento redatto da un professionista abilitato, iscritto all’Albo (geometra, ingegnere, architetto ecc.) entro e non oltre 30 gg dall’avvenuta abitabilità del fabbricato.

In quale caso non è necessario presentare la pratica DOCFA?

Eccetto agli immobili con superficie coperta inferiore a 8 mq che sono pertinenze di altre unità di categoria ordinaria o speciale. Devono quindi essere censiti all’interno della stessa unità i manufatti che sono pertinenza di abitazioni, negozi, magazzini, eccetera.

Chi deve fare l’accatastamento?

Ogni nuova costruzione deve essere registrata presso il catasto da parte del costruttore o, nello specifico, del proprietario, pertanto se devi provvedere all’accatastamento nuove costruzioni di tua proprietà devi recarti all’Agenzia delle Entrate per procedere all’accatastamento.

Come funziona l’accatastamento?

L’accatastamento consiste nel censimento di un immobile, necessario ai fini fiscali (per esempio per il calcolo dell’Imu). Con l’accatastamento, ciascun immobile ha una propria identificazione, con l’assegnazione di una specifica categoria.

Come si fa una variazione catastale con DOCFA?

Il tecnico compila il DOCFA per variazione catastale lo invia telematicamente all’agenzia delle entrate.La pratica di variazione viene esaminata da un tecnico del catasto che rilascia la ricevuta di approvazione e registra la nuova planimetria modificata.

Quanto costa fare una modifica al catasto?

Il costo della variazione catastale

Il costo medio per una variazione è di circa 50 euro e a questo sarà necessario aggiungere il compenso del tecnico abilitato. Il compenso del tecnico può costare numerous centinaia di euro.

Come si fa ad accatastare un immobile?

  1. utilizzare il DOCFA, ossia un software program specifico per la registrazione e l’archiviazione dei dati catastali,
  2. rivolgersi ad un professionista tecnico abilitato, come ad esempio un architetto, un ingegnere o un geometra.

Quanto tempo ci vuole per un DOCFA?

Gli atti DOCFA presentati per by way of telematica sono registrati in banca dati entro 2 giorni dalla trasmissione. L’Ufficio ha 12 mesi di tempo per controllare ed eventualmente modificare la rendita proposta.

Come si aggiorna il catasto?

Per richiedere l’aggiornamento della planimetria catastale bisogna comunicare la variazione catastale tramite la procedura DOCFA. Attraverso un software apposito, un tecnico abilitato può inviare telematicamente la planimetria catastale aggiornata.

Quando si deve fare la variazione catastale?

Entro 30 giorni dalla fine dei lavori di un intervento edilizio, è obbligatorio procedere con la variazione catastale dell’immobile. In caso di inadempimento l’Agenzia del Territorio applicherà una sanzione.

Quando si fa un DOCFA?

Il DOCFA dev’essere presentato entro 30 giorni dalla information di nice lavori o al momento in cui è avvenuta la variazione. Tale data va dichiarata nel documento altrimenti si può andare incontro a sanzioni o ravvedimenti operosi.

Quanto costa una variazione catastale Roma?

Quanto costano i diritti catastali per presentare la variazione DOCFA. Ogni modifica DOCFA presentata advert una planimetria catastale ha un costo per i diritti di istruttoria pari ad euro 50,00 € a piantina. Quindi se si presentano due nuove planimetrie il costo di diritti istruttori è pari ad euro one 100,00.

Cosa bisogna fare per accatastare un immobile?

prima di tutto è necessario redigere la planimetria delle unità immobiliari; in secondo luogo bisogna compilare una serie di modelli, mediante il programma ministeriale denominato DOCFA (Documento Catasto Fabbricati), il quale permette di attribuire o aggiornare la rendita catastale all’motionless.

Chi deve fare il DOCFA?

La variazione catastale docfa (nota con il nome del software che i tecnici usano per realizzarla) è un documento ufficiale che deve essere redatto e compilato da un tecnico abilitato come un architetto (o un geometra o un ingegnere) in cui vengono comunicate all’agenzia delle entrate – ufficio del catasto – le …

Cosa succede se un immobile non è accatastato?

Le sanzioni previste per il mancato accatastamento sono: un minimo fissato da 268 euro a 1.032 euro; un massimo previsto da 2.066 euro a 8.624 euro.

Quanto costa farsi fare un DOCFA?

La parcella per una variazione catastale Docfa on-line di un geometra può oscillare dai 450,00 ai 800,00 Euro esclusa Iva, per ogni singola planimetria catastale on-line da aggiornare.

Chi deve aggiornare la visura catastale?

L’aggiornamento catastale può essere presentato da proprietario, locatario o avente diritto su un’unità immobiliare, ovviamente per depositarlo al catasto deve incaricare un tecnico abilitato. Infatti essendo le variazioni catastali da consegnare telematicamente, serve un tecnico con la firma digitale.

Cosa non si deve accatastare?

La quinta tipologia di immobili per i quali non corre l’obbligo di iscrizione al catasto sono le tettoie, i pollai, i porcili, i casotti, le concimaie, pozzi e simili, che abbiano un’altezza inferiore a 1,80 m ed una volumetria inferiore ai 150 metri cubi.

Quanto tempo ci vuole per aggiornare la planimetria catastale?

Secondo la legge italiana, in caso di lavori che modificano la planimetria, la richiesta di aggiornamento va avanzata entro 30 giorni. Se si presenta la domanda in ritardo, scattano le sanzioni.

Quando non è necessario aggiornare la planimetria catastale?

In generale, si considerano lievi difformità le variazioni che non comportano una modifica della rendita catastale. In questo caso, non è necessario presentare un aggiornamento della planimetria.

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