Affrancazione semplificate roma: Cosa è un’affrancazione
In questo articolo cercheremo di spiegare cosa sono le affrancazioni(affrancazione e affrancazione semplificata Roma) cominciamo con il dare la definizione fornita da Wikipedia:
“…In diritto italiano, l’affrancazione è l’acquisto della proprietà da parte dell’enfiteuta mediante il pagamento di una somma di denaro.Il diritto di affrancazione è un diritto potestativo dell’enfiteuta: il concedente non può rifiutarsi di prestare il proprio consenso. Ove il concedente non consenta a liberare il suo fondo, e quindi a statuirgli la pienezza della proprietà, l’enfiteuta si rivolge al giudice ordinario per ottenere una sentenza costitutiva di affrancazione di fondo.La legge 18 dicembre 1970 n. 1138, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 1971, prevede all’art. 9 che l’affrancazione si possa realizzare mediante il pagamento di una somma pari a quindici volte l’ammontare del canone, modificando la precedente disciplina codicistica, la quale prevedeva che la somma fosse pari a venti volte il canone…”
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La procedura per ottenere l’affrancazione dal vincolo del prezzo massimo di cessione o locazione viene introdotta dalla D.A.C. n. 103 del 05.06.2020, al fine di definire i procedimenti per la rimozione dei vincoli e di snellire e velocizzare le attuali procedure amministrative.
Prima di sapere quali passi compiere e quali documenti debbono essere acquisiti per richiedere questa procedura più veloce che, ricordiamo, è alternativa a quella ordinaria, consiglio di leggere questo veloce riepilogo di fatti e normative che hanno interessato le “aree 167”, dal 2015 ad oggi.
L‘ affrancazione semplificata ROMA è stata introdotta con lo scopo di imprimere la dovuta accelerazione alle procedure di affrancazione gravanti sugli immobili edificati ai sensi ex L.167/1962 e ss.mm.ii., semplificando gli iter istruttori, con particolare riguardo alla fase più complessa relativa al calcolo per la determinazione dell’importo dovuto a titolo di corrispettivo per l’eliminazione del vincolo del prezzo massimo di cessione e/o canone di locazione.

Come richiedere l’affrancazione con procedura semplificata a Roma
Essendo l’affrancazione semplificata ROMA un ambito molto complesso, è divenuta pertanto essenziale la collaborazione di tecnici abilitati e competenti nel settore, che provvederanno ad integrare le istanze di affrancazionecon quelle di affrancazione semplificata ROMA con delle relazioni asseverate sul calcolo dell’importo dovuto, ovvero perizie che comporteranno delle responsabilità civili e penali del sottoscrittore, il quale sostituendosi al Comune, determinerà i corrispettivi per alienare il bene dal vincolo del prezzo massimo di cessione e/o canone di locazione.
PASSAGGIO DA AFFRANCAZIONE A AFFRANCAZIONE SEMPLICATA ROMA:
Possono richiedere la procedura semplificata le persone fisiche che ne abbiano interesse, anche se non più titolari di diritti reali sul bene immobile.
L’istanza può essere ex novo oppure fare riferimento ad una richiesta già depositata dal 2015 in poi, per la quale si chiede la variazione dell’iter procedurale, allegando la documentazione prevista e disponibile sul sito di Roma Capitale.
All’istanza va allegata la relazione asseverata a firma di tecnico abilitato attestante sotto la sua responsabilità il corrispettivo dell’ affrancazione per la rimozione del vincolo del prezzo massimo di cessione/canone di locazione, con esplicitazione del meccanismo di calcolo, in ossequio alle procedure previste nella D.A.C. n. 116/2018 e successivo Decreto n. 151/2020 del M.E.F.
A tal fine potrà essere di ausilio il simulatore di calcolo presente sul sito istituzionale di Roma Capitale, reso “costantemente attivo, adeguato ed aggiornato in tempo reale, al momento della entrata in vigore del Decreto dell’Economia e Finanze”, così come previsto nella D.A.C. n. 103/2020.
La stessa dichiarazione asseverata dovrà essere sottoscritta, pena l’inutilizzabilità ai fini del procedimento amministrativo, anche dalla parte privata richiedente e conterrà anche dichiarazioni di quest’ultima attestante lo stato di diritto dei beni, i requisiti soggettivi, eventuali modalità di dilazione di pagamento ed opzioni in tema di formalizzazione del rogito notarile.
Dovranno essere allegate le quietanze di pagamento dei diritti di istruttoria per €. 100 (solo nel caso di richieste ex novo), unitamente al versamento del corrispettivo di affrancazione auto determinato, variabile se versato in unica soluzione oppure rateizzato con non più di 36 rate con un importo minimo di euro 50 per ciascuna rata.
In quest’ultimo caso l’ atto di convenzione potrà essere stipulato solo dopo il pagamento della prima rata e le restanti quote, maggiorate di interessi legali, dovranno essere garantite da idonea garanzia fideiussoria.
Preme precisare che le parti accettano, con la sottoscrizione dei documenti, che la stipula della Convenzione integrativa di affrancazione, avverrà fatti salvi i conguagli e le verifiche che saranno svolte dall’ufficio, presumibilmente a campione.
Per i casi di versamenti effettuati in data antecedente al Decreto ed ove il Decreto stesso sia intervenuto nelle more della sola sottoscrizione convenzionale di affrancazione/rimozione, è possibile richiedere un conguaglio entro 240 giorni dal rogito medesimo in favore della parte che, avendone titolo, lo richiedesse.
La documentazione per l’affrancazione semplificata ROMA debitamente compilata e firmata dagli aventi titolo e tecnico asseveratore, dovrà essere trasmessa esclusivamente in via telematica a mezzo pec.
A questo punto l’Amministrazione dovrà verificare la congruità dei requisiti soggettivi e giuridici dell’istante, nonché la correttezza delle modalità di calcolo e dei versamenti effettuati, provvedendo ad emettere la tanto agognata “determina” che consentirà di stipulare l’atto di convenzione integrativa mediante notaio di fiducia con il Comune di Roma.
Tale atto metterà fine ad uno tsunami sociale che per anni ha minato la serenità di tanti proprietari ed ex-proprietari di immobili, paralizzando gravemente parte del mercato immobiliare romano.
Prezzi affrancazione semplificata roma
Se vuoi contattarci per Affrancazione o affrancazione semplificata ROMA, contattaci ora compilando il modulo sottostante:
Chi può richiederla?
- I soggetti interessati, sia che si tratti di attuali proprietari sia di coloro che vi abbiano interesse anche se non più titolari di diritti reali sul bene immobile (proprietari ed ex-proprietari).
- Può essere utilizzata per nuove istanze o per istanze già presentate.
In cosa consiste?
- Il cittadino dovrà affidare l’incarico ad un Professionista abilitato che, sotto la propria personale responsabilità, redigerà apposita Relazione Tecnica Asseverata ai sensi del D.P.R. 445/2000, finalizzata a determinare il canone/corrispettivo di affrancazione rimozione del vincolo del prezzo massimo di cessione.
Perché?
- Effettuando il calcolo in maniera autonoma tramite tecnico di fiducia, si evita la trasmissione della pratica a Risorse per Roma quindi tempi più brevi.
Come funziona in breve:
- Entro 48h riceverete un preventivo ritagliato sulle vostre esigenze ed esplicativo di tutti i costi diretti ed indiretti. Se si decide di procedere, sarà necessario rispondere all’email dando conferma dell’accettazione del preventivo.
- Sarete richiamati dal tecnico e/o dal notaio per firmare la lettera d’incarico e per concordare l’invio della documentazione necessaria per lavorare la pratica.
- Al termine della procedura di calcolo, il tecnico incaricato provvede a comunicarvi l’importo del corrispettivo di Affrancazione al cittadino il quale deve procedere al pagamento tramite il portale PagoPA:
- del corrispettivo di Affrancazione cosi come calcolato dal Tecnico
- dei diritti di istruttoria previsti dalla Deliberazione A.C. n. 116/2018, pari ad € 100,00.
- Il tecnico trasmette al Comune di Roma il fascicolo completo tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) allegando il fascicolo completo della relazione tecnica, la modulistica opportunamente compilata e le quietanze dei pagamenti precedentemente effettuati (questo processo si completa entro 30 giorni dalla consegna della documentazione nei casi standard)
- Il Comune ha facoltà di effettuare controlli e verifiche pratica consegnata e richiedere chiarimenti/integrazioni al tecnico ove necessario.
- Il Comune predispone lo schema di convenzione e contatta il cittadino tramite per la stipula dell’atto. Il Comune contatta il tecnico tramite l’email comunicata nei moduli. Il tempo di completamento della pratica è circa 4-6 mesi in base alle evidenze ottenute fino ad oggi.
Cosa accade se ho già presentato una domanda di affrancazione con la procedura “normale” e ora voglio procedere con la Procedura Semplificata?
- Nel modulo di domanda della procedura semplificata è necessario dichiarare di voler annullare la precedente istanza e sostituirla con quella nuova. Le due domande non possono quindi coesistere.
- I diritti d’istruttoria pari a 100,00 euro non devono essere ripagata se sono già stati versati al comune per la precedente domanda sottomessa con la modalità “normale”